Kemp Dances e la magia dei suoi spettacolo sono in arrivo a Parma il 23 e 24 Gennaio, PIU Hotels in collaborazione con il Teatro Due propone offerta Soggiorno con biglietto omaggio!
Lindsay Kemp, coreografo, attore, ballerino, regista e artista dalla personalità poliedrica, arriva in Italia con Kemp Dances, il nuovo spettacolo che lo riporta alla ribalta della scena internazionale e torna a Teatro Due a vent’anni di distanza dallo spettacolo Dream, che nel 1993 aveva incantato il pubblico.
Negli anni ‘70 e ‘80 Lindsay Kemp e la sua compagnia hanno suscitato scalpore, meraviglia e scandalo in ogni parte del mondo, influenzando la scena internazionale, non solo teatrale. La magia degli spettacoli di Kemp ruota intorno al suo personalissimo carisma di interprete: qualsiasi ruolo abbia interpretato (donna, uomo, elfo, marionetta…), ha sempre giocato con un incrocio di stili che mescolano il teatro musicale, il mimo, la danza, la tradizione e la sperimentazione.
Kemp Dances è uno spettacolo fatto di invenzioni e reincarnazioni, nuove creazioni abbinate a rivisitazioni dei suoi pezzi classici: un mosaico spettacolare e emozionante di personaggi e racconti fantastici. Kemp è accompagnato sul palco da quattro straordinari artisti che creano con lui uno spettacolo potente e suggestivo, con cui Kemp dimostra che la sua danza è senza tempo e senza età.
Nato vicino a Liverpool e cresciuto nel nord dell’Inghilterra, Lindsay Kemp ha fondato la sua prima compagnia nel 1964, con la quale ha iniziato la sua personale sperimentazione artistica, fondendo tradizione e ricerca. Lo spettacolo Flowers, nato a Edimburgo nel 1968, è stata la produzione che lo ha lanciato nel gotha della danza e del teatro mondiali. Nel 1972 la sua messa in scena dei concerti di Ziggy Stardust, ex-membro della sua compagnia, alias David Bowie, trasformò per sempre la fisionomia dei concerti rock. A partire da questo momento, per circa 25 anni, Kemp e le sue produzioni hanno girato tutto il mondo, riscuotendo successi internazionali, soprattutto in Spagna ed in Italia. Negli anni ’70 il suo stile si è evoluto verso una forma di teatro-danza totale, unico nel suo genere, che ha fuso intrattenimento, sensualità, rito, parodia, melodramma, trasgressione, umorismo e intensità emotiva in spettacoli di grande effetto visivo e musicale, che ebbero un impatto clamoroso sul teatro internazionale.