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“Grow” mostra di Arte Contemporanea di Stefania Solari presso l’Astoria Residence Hotel, Venerdì 12 Dicembre

Ritornano gli aperiti d’arte presso lo spazio arte dell’Astoria Residence Hotel con “Grow” mostra d’arte contemporanea di Stefania Solari, Venerdì 12 Dicembre ore 19.30.

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Stefania Solari è una giovane artista diplomatasi maestro d’arte  e laureatasi al Politecnico di Milano in disegno industriale.
Dopo aver affrontato per un breve periodo l’esperienza della recitazione teatrale,  nel 2012 vince il “Silver Award” del premio nazionale “Samsung Young Design Award” con “Wow!ndow”, una soluzione che lega l’arte alla produzione industriale: un dispositivo trasparente e flessibile in Amoled capace di rendere i lunotti delle automobili organicamente interattivi, un vero e proprio canale espressivo tra il mondo interno ed esterno del veicolo.
Nel 2013 vince il bando “Gaer, Creatività ed Imprenditoria” con “Plateroom”, un servizio web per la creazione di un ricettario collaborativo e geolocalizzato, anch’esso frutto di un’elaborazione dell’arte legata alla tecnica informatica.

“Grow” è invece il nome che delinea la sua produzione prettamente artistica, frutto di un percorso/osservazione di moti interni ed esterni, in una rischiosa semina e caotico raccolto sensitivo. La pittura in Grow viene elaborata nella solitudine, al crepuscolo, con amore e tanta pazienza, dove il “raccolto” delle esperienze si trasforma in forma artistica, nella continua scoperta ed eliminazione del superfluo mascherato da verità.

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Come in una “calma dopo la tempesta”, solo in un luogo calmo e silenzioso il tratto artistico emerge per cooperare in armonia con il raziocinio, lontani da infiltrazioni esterne, in un processo lento, costituito da picchi di annullamento egotici e fusione.
É spesso nel ritratto che il risultato di una istantanea di anima emerge per venir poi donata allo spettatore, nella speranza di innescare una comunicazione e connessione empatica tra l’opera e la vita.

Ingresso Gratuio ed aperitivo offerto a tutti i partecipanti.

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Sabato 13 Dicembre, Miles Davis alla Fogg Art Photo Gallery

Il “fotografo dei musicisti” Luciano Viti alla Fogg Art Photo Gallery a Parma con una mostra fotografica su Miles Davis, sabato 13 Dicembre alle ore 18 in borgo San Silvestro n° 40

Le opere, per la prima volta mostrate a Parma, sono tre ritratti in primissimo piano scattati da Viti al celeberrimo Miles Davis durante la sua permanenza a Roma, in un set appositamente realizzato all’Hotel Sheraton nel 1987. Questi ritratti sono unici, non solo per l’autorevolezza del fotografo e il livello di fama del soggetto rappresentato, ma anche per gli aneddoti che da anni, ruotano intorno a queste fotografie. Il più conosciuto riguarda la famosa posa di Davis che si lecca il dito indice. Questa posa fu decisa all’improvviso da Viti, sconvolgendo il progetto fotografico all’ultimo istante, dopo vari incidenti sul set. Una delle tre opere, mai esposta prima, è invece legata all’album “Kind of blue” di Davis. Le tre opere, stampate da Viti al laboratorio fotografico Bugionovi Fotogramma24 di Roma su carte Hahnemuhle, sono state realizzate appositamente per Fogg – art photo gallery. Si trovano già a Parma ed in questi giorni saranno oggetto di incorniciatura presso un laboratorio artigiano della nostra città. Successivamente saranno visionabili da esperti, critici e collezionisti fino alla presentazione prevista il giorno 13 dicembre ad entrata libera.

IL FOTOGRAFO

Luciano Viti è il fotografo ritrattista di tutti i grandi protagonisti della musica italiana ed interazionale. Le sue fotografie sono state le copertine di più di cento tra libri e dischi. Oltre Miles Davis, ha ritratto Frank Zappa, Eric Clapton, B.B. King, Bill Frisell, jim Hall, Bee Gees, Neil Young, Jeff Beck, Chet Baker, Phil Collins, Patti Smith, Bob Dylan, Paul e Linda Mc Cartney, Rolling Stones, Robert Plant, Carlos Santana, Peter Gabriel, Clash e molti altri. Ha collaborato dal 1982 al 1995 con il settimanale Rai, TV Radiocorriere per il quale ha realizzato circa 250 servizi e 60 copertine. Le sue fotografie sono state pubblicate in tutto il mondo attraverso le agenzie Retna, a Londra e new York, Grazia Neri, a Milano.

Fogg – art photo gallery
Borgo San Silvestro, 40 – 43121 Parma

tel. 0521-234504

http://www.fogg.gallery

http://www.facebook.com/foggartphotogallery

Responsabile : Chiara Allegri

e-mail : chiara@fogg.gallery

cell : 331.1563656

Non siete di Parma e desiderate visitare questa splendida città? Ecco dei pacchetti che fanno per voi, cliccate qui!

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Museo Guatelli, racconti e musica della tradizione. Domenica 7 Dicembre

Chi di voi non ha mai desiderato una macchina del tempo? Domenica 7 Dicembre potrete farlo. Al Museo Guatelli, appuntamento Racconti e musica della tradizione, domenica 7 dicembre a partire dalle ore 15:00

“Il bosco delle cose, il bosco della vita, il bosco delle idee. Con una idea fantastica una persona può vivere meglio. Il museo del bosco della fantasia.  Il museo dell’ovvio del tempo, degli oggetti quotidiani per documentare l’ovvio…”

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Un progetto di Storytelling nell’ambito del progetto “un Sistema Armonico” . In occasione dell’ultima domenica di apertura del Museo Guatelli, prima della consueta chiusura invernale, la Fondazione Museo Guatelli e l’ IBC (Istituto per i Beni Culturali dell’’Emilia Romagna), in collaborazione con Associazione Amici di Ettore e Circolo Rondine di Ozzano Taro, propongono al pubblico un insolito pomeriggio all’insegna della tradizione del filoss e della musica della tradizione popolare dell’Appennino parmense in compagnia del gruppo Enerbia.

Un Sistema Armonico è il progetto online che l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna dedica al patrimonio musicale conservato nei musei e nelle collezioni presenti sul territorio regionale. Un itinerario multimediale riunisce per la prima volta più di 40 tra musei, collezioni e istituzioni dedicati alla musica e propone sette diversi percorsi di esplorazione insieme digitale e reale. Il programma del pomeriggio al Museo Guatelli di domenica 7 dicembre prevede un susseguirsi di racconti da condividere con il pubblico, intervallati dalle magiche note degli strumenti della tradizione delle Quattro Province grazie al gruppo Enerbia, riscaldati dal profumo e dal caldo sapore del vin brulè e del castagnaccio.

Ore 15.00 – apertura del Museo Guatelli con visite guidate a cura di Associazione Amici di Ettore Guatelli

Ore 16.00 – Il filoss. Tra racconti e ricordi, sulle note delle musiche degli Enerbia

A tutti i partecipanti, verrà offerto vin brulè e castagnaccio (pattona) a cura del Circolo Rondine di Ozzano T.

Per informazioni: Fondazione Museo Ettore Guatelli tel. 0521.333601 e-mail info@museoguatelli.it

Se cercate idee weekend per visitare il Museo Ettore Guatelli cliccate qui

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Venerdì 5 Dicembre, Maurizio Galimberti alla Casa Della Fotografia

È nata la Casa della Fotografia di Parma e Provincia! Questa notizia  fa parte della serie di urban news che a noi piace darvi!

La Casa della Fotografia di Parma e Provincia è un’associazione culturale senza fini di lucro che si pone lo scopo di promuovere la diffusione della fotografia in tutte le sue forme. Ne fanno parte diverse associazioni che operano sul territorio: OldmaAgency di Parma, Colors Light di Colorno, Frame di Fidenza, Officina Fotografica di Parma, Il Grandangolo di Parma, Fine Art di Noceto, Quarta Dimensione di Busseto, Circolo “Brozzi” di Traversetolo, Gruppo Namias e Circolo Zoom di Salsomaggiore. Quale tradizione abbia la fotografia nel Parmense lo si intuisce prendendo atto del lavoro di mappatura che l’Archivio Storico ha iniziato nel 2006 al fine di reperire tutti i fotografi che hanno operato nel territorio.

IL LAVORO DELL’ARCHIVIO STORICO

Giusto per fare qualche esempio di grandi fotografi parmigiani, citiamo Giovanni Lunardi, definito il “Toscanini” della fotografia; Marco Gualazzini, che ha vinto il Getty Grant (una sorta di Pulitzer della fotografia) per le sue immagini scattate in Congo; Alessandro Gandolfi, foto-reporter che ha scattato immagini nei 5 continenti. Nel prossimo futuro la Casa della Fotografia si propone di organizzare mostre di autori importanti. Sia nell’interesse degli associati, visto che il lavoro dei grandi fotografi aiuta a imparare e a fare cultura della fotografia, sia nell’interesse di Parma. Nella nostra città infatti mancano mostre fotografiche di un certo livello da troppo tempo. Il primo passo sarà comunque avere al più presto un luogo fisico dove gli associati si possano incontrare per parlare di fotografia.

Venerdì 5 Dicembre, Maurizio Galimberti alla Casa Della Fotografia

Fondata da pochi mesi, ha già all’attivo alcuni incontri, ma per il prossimo venerdì 5 dicembre Casa della Fotografia ha organizzato un appuntamento di altissimo livello, che vedrà la partecipazione di un importante protagonista del mondo della fotografia: Maurizio Galimberti. Celebre per i suoi “mosaici” e per l’uso della Polaroid, Galimberti racconterà la storia che lo ha portato al successo grazie a una tecnica innovativa e rivoluzionaria – quella appunto del foto-ritratto a mosaico– e alla progettazione di numerosi volumi che ormai non possono mancare in ogni bibliografia sull’arte fotografica. Nello sviluppo della sua peculiare tecnica hanno avuto grande influenza il futurismo di Boccioni e il movimento cinetico esasperato di Duchamp e, attraverso questi modelli, egli riesce in unistante a visualizzare una complessa scomposizione dell’immagine da ritrarre, matematica nel suo rigore e musicale nell’armonia d’insieme. Presenterà l’incontro – sul filo della questione “A oggi, può ancora nascere un Galiberti?” – Maurizio Garofalo, art director e photo editor con grande esperienza nel giornalismo e nella progettazione di riviste – tra cui “Diario”, diretto da Enrico Deaglio, che nel 2002 ha vinto a Parigi il premio internazionale “Guide de la Presse” come miglior giornale del mondo – nonché docente di fotogiornalismo e critico della fotografia.

Maurizio Galimberti

moderatore Maurizio Garofalo

a cura di Casa della Fotografia di Parma e provincia

venerdì 5 dicembre, ore 21.00

Circolo di Lettura, via M. Melloni 4/a – Parma

www.casafotografiapr.com

info@casafotografiapr.com

Ufficio stampa: Marta Santacatterina – marta.santacat@gmail.com

“Lo Stile è un Arcobaleno”, Stefano Spagnoli e Ugo Nespolo, Venerdì 5 Dicembre ore 19:30 Castello di Felino

gvhMac Parma in collaborazione con PIU Hotels e ArtGallery, “Lo stile è un arcobaleno” con Ugo Nespolo e Stefano Spagnoli. Inaugurazione ad entrata libera, venerdì 5 dicembre, al Castello di Felino ore 19:30, segue aperitivo . In esposizione i lavori dei due più grandi esponenti nazionali della matrice cubofuturista e della poetica dello scomporre e del costruire con materiali diversi, Stefano Spagnoli e Ugo Nespolo.

Segue Aperitivo d’Arte offerto a tutti i partecipanti

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Una mostra percorso che attraverso le opere scelte, vuole mettere in luce le assonanze fra i due artisti dalla comune matrice cubofuturista alla poetica dello scomporre e del costruire che li caratterizza, dalla vivacità del colore, alll’utilizzo di materiali quali il legno segmentato e sovrapposto. Un incontro stimolante e piacevole, un gioco di immagini alla ricerca dell’anima delle La collaborazione con il Castello di Felino per celebrare l’importanza di uno degli artisti più interessanti e apprezzati del territorio: Stefano Spagnoli.

Una mostra/percorso che costituisce un vero e proprio evento per Parma. Una parte  delle opere della collezione  saranno esposte nel Castello di Felino; l’altra parte, nell’ArtGallery di Bgo. San Vitale 3 (Pr)., con inaugurazione Sabato 6 Dicembre alle ore 17.00.
Per Stefano Spagnoli è un  grande ritorno a Parma dopo la mostra del 2007 a Palazzo Pigorini. Ideatore di importanti rassegne come il Mercanteinfiera e Emporium, dal 1998 al 2004 è stato Assessore alla Cultura del Comune di Parma affrontando gli anni delle Celebrazioni e del Festival Verdiano, del Parmigianino e dei grandi restauri. “Dietro il mio sfrenato eclettismo – dice di sé – non c’è che l’evoluzione della mia giovanile indagine intorno alle infine possibilità di rappresentazione offerte dal quadrato, dal cerchio e dal triangolo….Carta, vetro, sabbia, ossidi, legno, resine e pigmenti di natura diversa impongono all’espressione modificazioni a volte impercettibili e a volte radicali”.

L’altra grande anima della mostra  è quella di Ugo Nespolo, artista torinese di livello internazionale. Pittore e scultore vicino alle esperienze di Enrico Baj, ha creato serie di opere che, muovendosi dall’ambito della pop art, si incentrano sul rapporto ludico tra arte e immagine. Tra le esposizioni più recenti si ricordano: personale in Giappone (2001); personale a New York (2002); mostra itinerante in Europa orientale (2002-03); altre personali si sono tenute a Parigi (2003), al Bargello di Firenze (2009-10), alla Galleria civica d’arte moderna e contemporanea di Torino (2012) e fino al 31 gennaio 2015 sarà visibile nella mostra personale “OMAGGIO AL BAROCCO LECCESE” presso la Galleria ArtevitA Art&Co di Lecce.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo a cura di L’ArtGallery di Parma con testo critico di Camilla Mineo.

Castello di Felino

dal 5 al 30 dicembre 2015

Orari: sabato e domenica 10-13/15-17.30

Per info e prenotazione visite oltre gli orari: tel. 0521- 336020
www.macparma.it

 

L’ArtGallery b.go San Vitale 3, Parma

dal 6 Dicembre 2014 al 31 gennaio 2015

Orari: dal lunedì al sabato 10-13/16-19.30 (giovedì e domenica su appuntamento)

www.artcogallerie.itlartgalleryartco@gmail.com – tel. 0521233403

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Mostra d’arte contemporanea a Parma, sinergie “Darkness” di Filippo Ianni, Astoria Residence Hotel, 28 Novembre ore 19:30

M.A.C Parma, Movimento Artisti Contemporanei di  Parma propone, una esposizione basata sulle sinergie “darkness”  di Filippo Ianni, venerdì 28 Novembre ore 19.30, presso la sala espositiva dell’Astoria Residence Hotel

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La mostra si inserisce nella serie realizzata dal Movimento Artisti  Contemporanei di Parma (M.A.C. Parma) sostenuta  da PIU Hotels e da Criman

Filippo Ianni è un promettente artista del panorama parmense. Noto anche come cantautore hip hop e dark rock, Ianni, dopo il diploma del “Toschi” ha collaborato allo studio grafico “Nafta Comunicazione” e ha partecipato a diverse collettive, tra cui la Biennale di Roma. Attualmente è grafico creativo presso uno studio di architettura e compone ed esegue melodie collegate alla sua ricerca pittorica, tese a creare un unico percorso artistico con matrice Dark.

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L’amico artista Matteo Ferretti  definisce la sua un’opera  “in equilibrio-disequilibrato, che costantemente si sposta tra il trasgressivo e l’inaccettabile. Se penso ad un uomo,  un artista, un amico che racchiude in sé difetti   vizi e insopportabili aberrazioni artistiche, questo è Filippo Ianni, capace di creare e distruggere sè stesso in continuazione”.
Il suo stile nasce da una visione pittorica apparentemente brutale e inquietante, che si alimenta e utilizza diversi materiali. E’ sorprendente la capacità di adattamento e di riutilizzo delle cose che letteralmente gli passano per mano, in una ricerca che sembra non aver fine: assemblaggi, incastri, idee pure trasformate in porzioni d’arte, colore usato con disinvoltura, trame tese alla non-comunicazione  ma, fortunatamente, controllate dal suo volere.  Chissà, sembra invitarci in questa arte oscura ma nello stesso tempo ammonirci… quasi salvarci.  Nella sua anima c’è luce, e solo chi conosce bene la luce può lavorare con disinvoltura le ombre  e giocare in esse. “Darkness” termine affascinante   per chi come lui è in grado di controllarlo.

“Sinergie appena abbozzate le sue – conclude Ferretti – che tendono ad un imperfetto. Perfetto. Abilissimo e dotatissimo cantautore ben presto sfrutterà anche il suo talento sonoro. Illuminerà un percorso primigenio  inesorabilmente teso ad un costante miglioramento…evoluzione, per chiunque sia in moto”.

Save The Date, venerdì 28 Novembre ore 19:30 presso l’Astoria Residence Hotel

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Eventi Parma, ADESSO 23 Novembre, Performance Multidisciplinare, Padiglione Nervi

Ecco a voi una Contemporary Exhibition da non perdere a Parma, ADESSO 23 Novembre all’ex Padiglione Nervi

Video installazione 3D, videoproiezione, contemporary dance, dj set. Un unico luogo che a partire dalle 18:30  vedrà l’esibizione di artisti e creativi della città esibirsi fra contaminazioni artistiche che indagano i concetti di mito, bellezza e natura esplorati e riletti attraverso linguaggi differenti, tecnologie e tecniche artistiche contemporanee rivoluzionarie.

“Gli spazi del Padiglione Nervi  diventeranno luogo di un centro socio-culturale essenziale per rilanciare questo quartiere. L’evento ADESSO si inserisce in questa progettualità, dedicandosi a creare una serie di momenti di suggestione estetica”.

Ad aprire la serata saranno dalle 18.30 BEAUTY e RUN, videoproiezioni che saranno visibili in loop fino alla mezzanotte.

BEAUTY è un’inusuale video-installazione in 3D – con tecnica di animazione 2.5 cut out digitale – attraverso cui il regista parmigiano Rino Stefano Tagliafierro ripropone al pubblico una selezione accurata di immagini pittoriche (dal rinascimento al simbolismo di fine ottocento, passando per il manierismo, il paesaggismo, il romanticismo e il neoclassicismo) evocative del ‘bello’, accostate secondo un’idea personale volta a scardinare l’immagine fissa in sé e per sé per restituire a chi guarda nuove letture e interpretazioni che trascendono l’immobilità del singolo frame. I quadri prendono così vita e si animano secondo l’inventiva di Tagliafierro che riesce magistralmente a restituire, in pochi minuti di video, dinamicità e vitalità alla bellezza immortalata nelle singole opere d’arte, pur senza snaturarne l’estetica e il valore artistico, raccontando in breve il viaggio grandioso e al contempo doloroso della vita.

Con RUN, invece, la compagnia teatrale Motus presenta una videoproiezione originale in cui l’attrice Silvia Calderoni è interprete perfetta, attraverso il suo instancabile pattinare, di un viaggio attraverso le periferie “fra zone residuali e aree indistinte, dalle colonie in disuso della Riviera adriatica, agli spopolati quartieri della ex-DDR, da Berlino est ad Halle(…)” che mette in luce l’ineluttabile decadenza urbana di alcuni luoghi, ormai fantasmi, che hanno visto costruzioni, distruzioni e poi barbare e insensate ricementificazioni spesso non completate e abbandonate.

Alle ore 21.00 andrà in scena NARCISO della compagnia di danza MM Contemporary Dance Company che propone agli spettatori un’innovativa performance: uno spettacolo in continua metamorfosi – sia stilistica che immaginifica – che il coreografo Michele Merola, avvalendosi anche delle immagini appositamente create da Cristina Spelti, ha studiato per gli ambienti vuoti e spogli dell’ex fabbrica Manzini. Il pubblico sarà chiamato ad una riflessione sulla società moderna e sul legame, ormai perso con il mito e l’antichità. Il dramma immortalato dal mito classico – Narciso – è restituito sulla scena in chiave di favola nera allo specchio deformante, sospesa fra simboli ancestrali e intrusioni moderne.

A chiudere la serata sarà alle 22.30 Godblesscomputers che, partendo dal suo ultimo disco VELENO, creerà un live-set musicale accompagnato da proiezioni live: un viaggio sulla reciproca contaminazione tra natura e uomo il cui vicendevole avvelenamento porterà all’estinzione di entrambi o all’equilibrio. Il percorso che ha portato alla realizzazione dell’album viene raccontato da Lorenzo Nada aka Godblesscomputers attraverso il proprio Tumblr, vero magazzino di suggestioni dentro e fuori dal disco: dal backstage dei videoclip ai racconti paralleli, dalle foto rubate alla quotidianità fino a veri e propri richiami alla storia sonora come piante officinali, ricette alchemiche, radure mentali e squarci naturali verosimili.

La decisione di riunire queste quattro produzioni artistiche in un unico luogo multiforme, non teatrale, ancora non connotato da uno specifico utilizzo, ha stimolato la fantasia e l’immaginazione degli artisti spingendoli ad elaborare performance produzioni di alto valore artistico e di indubbia originalità e innovazione.

ADESSO ha beneficiato del sostegno di BANCA MONTE PARMA e della collaborazione dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Parma.

Eat and Sleep in Parma

Hikikomori, Teatro Due, dal 18 al 2 Dicembre, PIU Hotels Offers Stay & Culture

Hikikomori al Teatro Due dal 18 al 2 Dicembre e offerta soggiorno PIU Hotels Stay & Culture da non perdere in occasione dello spettacolo.

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Sapete cos’è l’Hikikomori?

L’ Hikikomori in Giappone è un termine che viene usato per designare un nuovo fenomeno: ” i giovani che si rinchiudono in isolamento in totale abbandono”.

Hikikomori è anche il nome dei  protagonisti  dello spettacolo e in Giappone la parola è ormai di uso comune a indicare i momenti in cui ci si deve chiudere nella propria solitudine e si vuole, o deve, lasciare il mondo e la società. Questa condizione riflette tutta l’alienazione socio-culturale di una società in cui spesso i vincoli sociali e famigliari hanno la meglio sulla libera espressione individuale, in cui la competizione e le pressioni per la realizzazione personale sono fortissime e in cui la tecnologia ha il potere di bypassare ogni forma diretta di relazione: Hikikomori è dunque un tipico prodotto giapponese ma è anche in realtà un fenomeno universale, che coinvolge nel mondo, con modalità diverse, milioni di giovani. “Il giovane H. diventa metafora di un’intera generazione, quella delle passioni tristi, accusata di aver perso o di non aver mai avuto degli ideali”, dice Vincenzo Picone, regista dello spettacolo, “incapace di agire nel mondo e identificata, spesso, come una massa informe, dallo sguardo vuoto e inespressivo. È lo sguardo dei giovani di oggi, che cela uno specchio in cui siamo obbligati a rifletterci. Il rinnegare il mondo esterno chiudendosi nel buio di una stanza diventa un atto estremo di resistenza attraverso l’unica arma rimasta a disposizione, il proprio corpo. È così che H., nella sua debolezza e fragilità, rappresenta un esempio significativo per i nostri tempi liquidi, che dissolvono il pensiero uniformandolo al tutto indistinto”.

Il flusso di coscienza di H., che emerge dalla solitudine della sua auto-reclusione, è contaminato da influssi kafkiani (molti i riferimenti a La tana e La metamorfosi): ossessionato dalla pulizia e dall’ordine, incapace di accettare il proprio corpo, H. non appare come un semplice disadattato, un malato, un depresso; è invece sorprendentemente lucido, e il suo gesto rivoluzionario, pregnante ne fa un eremita contemporaneo. Come tanti adolescenti H. è preda del dubbio e della rabbia, ma diversamente da molti altri è consapevole, sceglie una condizione e un punto di vista diversi, con una determinazione fortissima”

Se volete saperne di più sull’offerta PIU Hotels Stay and Culture cliccate qui