Art in Parma

Sebastiano Ricci a Parma “La Comunione di Santa Lucia”, Chiesa di Santa Lucia

E’ da poco trascorso la festa di Santa Lucia e noi vogliamo parlarvi di una piccola chiesa in centro a Parma, la Chiesa di Santa Lucia in Strada Cavour che possiede un tesoro davvero inestimabile,  “La Comunione di Santa Lucia”, affresco di Sebastiano Ricci del 1730.

Sebastiano Ricci condensa il racconto, come in un’istantanea, nel momento più saliente, quello dell’atto del dipingere, quando si determina quel continuo passaggio di sguardi fra il sacerdote e la santa, sotto gli occhi vigili degli spettatori. Sebastiano Ricci nasce a Belluno nel 1659 ed inizia la sua formazione artistica a Venezia. Considerato una delle figure principali della rinascita della Pittura Veneta del 1700, ha imparato a dipingere studiando i lavori di Paolo Veronese e di altri pittori italiani del 1500 che erano i suoi veri maestri, influenzando a sua volta i pittori della nuova generazione, come Giambattista Tiepolo. A 22 anni  fu ritenuto responsabile di un tentativo di omicidio e scappa a Bologna, dove però non vi si stabilisce, preferendo mantenersi costantemente in movimento.Per quindici anni Sebastiano Ricci conduce una vita itinerante, lavorando in varie città italiane a Bologna, Roma, Modena, Firenze e Parma, prima di andare a Vienna a lavorare nel Castello di Schönbrunn. Tornato a casa nel 1696, preceduto dalla fama di grande decoratore oltre che di pittore ad olio molto piacevole, riceve molte commissioni importanti a Venezia ed a Firenze. Nel 1711, 1712, il pittore lavora in Inghilterra con il nipote Marco, anche lui pittore affermato e crea, per l’aristocrazia inglese, luminose opere decorative, confermando la sua fama internazionale. Sebastiano e Marco Ricci restano a Londra fino al completamento della decorazione della cupola di St Paul’s e dell’Hampton Court Palace (1716). Sulla via del ritorno, il pittore si ferma a Parigi ed incontra il pittore rococò Jean Antoine Watteau, nel cui studio copia alcuni disegni che completerà ad olio in Italia.

Per visitare la Chiesa di Santa Lucia dove si trova l’affresco del pittore cliccate qui

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Museo Guatelli, racconti e musica della tradizione. Domenica 7 Dicembre

Chi di voi non ha mai desiderato una macchina del tempo? Domenica 7 Dicembre potrete farlo. Al Museo Guatelli, appuntamento Racconti e musica della tradizione, domenica 7 dicembre a partire dalle ore 15:00

“Il bosco delle cose, il bosco della vita, il bosco delle idee. Con una idea fantastica una persona può vivere meglio. Il museo del bosco della fantasia.  Il museo dell’ovvio del tempo, degli oggetti quotidiani per documentare l’ovvio…”

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Un progetto di Storytelling nell’ambito del progetto “un Sistema Armonico” . In occasione dell’ultima domenica di apertura del Museo Guatelli, prima della consueta chiusura invernale, la Fondazione Museo Guatelli e l’ IBC (Istituto per i Beni Culturali dell’’Emilia Romagna), in collaborazione con Associazione Amici di Ettore e Circolo Rondine di Ozzano Taro, propongono al pubblico un insolito pomeriggio all’insegna della tradizione del filoss e della musica della tradizione popolare dell’Appennino parmense in compagnia del gruppo Enerbia.

Un Sistema Armonico è il progetto online che l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna dedica al patrimonio musicale conservato nei musei e nelle collezioni presenti sul territorio regionale. Un itinerario multimediale riunisce per la prima volta più di 40 tra musei, collezioni e istituzioni dedicati alla musica e propone sette diversi percorsi di esplorazione insieme digitale e reale. Il programma del pomeriggio al Museo Guatelli di domenica 7 dicembre prevede un susseguirsi di racconti da condividere con il pubblico, intervallati dalle magiche note degli strumenti della tradizione delle Quattro Province grazie al gruppo Enerbia, riscaldati dal profumo e dal caldo sapore del vin brulè e del castagnaccio.

Ore 15.00 – apertura del Museo Guatelli con visite guidate a cura di Associazione Amici di Ettore Guatelli

Ore 16.00 – Il filoss. Tra racconti e ricordi, sulle note delle musiche degli Enerbia

A tutti i partecipanti, verrà offerto vin brulè e castagnaccio (pattona) a cura del Circolo Rondine di Ozzano T.

Per informazioni: Fondazione Museo Ettore Guatelli tel. 0521.333601 e-mail info@museoguatelli.it

Se cercate idee weekend per visitare il Museo Ettore Guatelli cliccate qui

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Venerdì 5 Dicembre, Maurizio Galimberti alla Casa Della Fotografia

È nata la Casa della Fotografia di Parma e Provincia! Questa notizia  fa parte della serie di urban news che a noi piace darvi!

La Casa della Fotografia di Parma e Provincia è un’associazione culturale senza fini di lucro che si pone lo scopo di promuovere la diffusione della fotografia in tutte le sue forme. Ne fanno parte diverse associazioni che operano sul territorio: OldmaAgency di Parma, Colors Light di Colorno, Frame di Fidenza, Officina Fotografica di Parma, Il Grandangolo di Parma, Fine Art di Noceto, Quarta Dimensione di Busseto, Circolo “Brozzi” di Traversetolo, Gruppo Namias e Circolo Zoom di Salsomaggiore. Quale tradizione abbia la fotografia nel Parmense lo si intuisce prendendo atto del lavoro di mappatura che l’Archivio Storico ha iniziato nel 2006 al fine di reperire tutti i fotografi che hanno operato nel territorio.

IL LAVORO DELL’ARCHIVIO STORICO

Giusto per fare qualche esempio di grandi fotografi parmigiani, citiamo Giovanni Lunardi, definito il “Toscanini” della fotografia; Marco Gualazzini, che ha vinto il Getty Grant (una sorta di Pulitzer della fotografia) per le sue immagini scattate in Congo; Alessandro Gandolfi, foto-reporter che ha scattato immagini nei 5 continenti. Nel prossimo futuro la Casa della Fotografia si propone di organizzare mostre di autori importanti. Sia nell’interesse degli associati, visto che il lavoro dei grandi fotografi aiuta a imparare e a fare cultura della fotografia, sia nell’interesse di Parma. Nella nostra città infatti mancano mostre fotografiche di un certo livello da troppo tempo. Il primo passo sarà comunque avere al più presto un luogo fisico dove gli associati si possano incontrare per parlare di fotografia.

Venerdì 5 Dicembre, Maurizio Galimberti alla Casa Della Fotografia

Fondata da pochi mesi, ha già all’attivo alcuni incontri, ma per il prossimo venerdì 5 dicembre Casa della Fotografia ha organizzato un appuntamento di altissimo livello, che vedrà la partecipazione di un importante protagonista del mondo della fotografia: Maurizio Galimberti. Celebre per i suoi “mosaici” e per l’uso della Polaroid, Galimberti racconterà la storia che lo ha portato al successo grazie a una tecnica innovativa e rivoluzionaria – quella appunto del foto-ritratto a mosaico– e alla progettazione di numerosi volumi che ormai non possono mancare in ogni bibliografia sull’arte fotografica. Nello sviluppo della sua peculiare tecnica hanno avuto grande influenza il futurismo di Boccioni e il movimento cinetico esasperato di Duchamp e, attraverso questi modelli, egli riesce in unistante a visualizzare una complessa scomposizione dell’immagine da ritrarre, matematica nel suo rigore e musicale nell’armonia d’insieme. Presenterà l’incontro – sul filo della questione “A oggi, può ancora nascere un Galiberti?” – Maurizio Garofalo, art director e photo editor con grande esperienza nel giornalismo e nella progettazione di riviste – tra cui “Diario”, diretto da Enrico Deaglio, che nel 2002 ha vinto a Parigi il premio internazionale “Guide de la Presse” come miglior giornale del mondo – nonché docente di fotogiornalismo e critico della fotografia.

Maurizio Galimberti

moderatore Maurizio Garofalo

a cura di Casa della Fotografia di Parma e provincia

venerdì 5 dicembre, ore 21.00

Circolo di Lettura, via M. Melloni 4/a – Parma

www.casafotografiapr.com

info@casafotografiapr.com

Ufficio stampa: Marta Santacatterina – marta.santacat@gmail.com

Un caffè con Erjon Nazeraj Sculptor, i suoi lavori sono esposti a ” Caratteri” . Riflessioni sull’arte contemporanea.

Buongiorno,

stamattina vi parleremo di un’ intervista davvero particolare. Un momento di scambio in un luogo di esposizione.

Abbiamo passeggiato con l’artista Erjon Nazeraj Sculptor nei suoi “paesaggi”.  L’artista ha preferito parlare di sè raccontandoci i suoi lavori, piuttosto che rispondere ad una mail.  Alla mostra “Caratteri” ci ha accolto anche Andrea Tinterri, il curatore della mostra con il quale Erjon ha un rapporto davvero molto speciale. Il curatore e l’artista hanno  una complicità molto forte che si percepisce da subito, e che ci è stata confermata dalle loro parole.

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Con Erjon abbiamo compiuto un viaggio alla scoperta di un paesaggio naturale/ sociale. Noi, un percorso, l’artista e le sue opere.

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Un racconto tramite la scultura, il collage, il disegno, l’incisione. Un percorso non di appartenenza, ma di esperienza perchè come afferma lo stesso Erjon,  l’immigrazione non appartiene solo ad un emigrante ma è un percorso di vita di tutti. Materiali poveri ma ricchi di significato, concetti complessi trasmessi in maniera semplice… Il confine, continua  Erjon, è qualcosa di reale ma non troppo…

Ed alla fine è stato più forte di noi e qualche domandina l’abbiamo fatta….

Chi è Erjon Nazeraj Sculptor

Erjon Nazeraj nasce a Fier, Albania nel 1982. Nel 2001 si diploma in scultura al Liceo Artistico Jakov Xoxa di Fier. Nel 2007 si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 2008 interviene con l’installazione Upstream sulla facciata di un palazzo di Bologna.Nel 2011 partecipa alla collettiva Drawings Wall presso la galleria d’arte Paolo Maria Deanesi a Rovereto e alla doppia personale Flirt con Valentina Scaletti presso la sede dell’Associazione Culturale Made in Art a Parma durante la Giornata delContemporaneo LAT – Love Approach Together. Nel 2012 espone un’installazione all’evento Arte Accessibile Milano. Nel 2013 espone la personale Inside/Rinascite presso lo Spazio Pasubio (Parma) con l’Associazione Culturale “Lunatici” nella collettiva “Destinazioni” all’interno di Arte Fiera a Padova.

Cosa rappresenta la Creatività per te?

E’ un modo di rapportarmi con la realtà, è un modo di concepire la vita. La creatività è anche una nuvola bianca che mi fa viaggiare, dalla quale io non vorrei scendere. Per definirla in una parola direi ( Insight ).

Parma, come la definiresti e come la desideri? hai idee o suggerimenti per creare sinergie creative?

Parma è una città dove si vive bene ma credo che per “crescere” artisticamente si debba andare oltre i confini di questa città ed emigrare in un posto più “cosmopolita”. Nell’ultimo periodo noto che Parma è in fermento e questo non può che rendermi felice. Mi piacerebbe un posto di scambio e di connessione di idee.

Noi ringraziamo tantissimo Erjon Nazeraj Sculptor ed il curatore della mostra Andrea Tinterri per averci dedicato del tempo, raccontandosi. Abbiamo compiuto un percorso speciale che non vogliamo descrivervi in dettaglio perchè merita di essere vissuto in prima persona.  Vi abbiamo scritto pochissimo, anzi nulla di questa esperienza. Ricordiamo che l’ingresso è gratuito. Caratteri è una grande occasione per vivere qualcosa di bello. Non vi abbiamo ancora convinto? Allora vi chiediamo, perchè no? Perchè non visitarla?

Foto in evidenza di Valentina Scaletti

Sito web della mostra: mostracaratteri.it

 

 

“Lo Stile è un Arcobaleno”, Stefano Spagnoli e Ugo Nespolo, Venerdì 5 Dicembre ore 19:30 Castello di Felino

gvhMac Parma in collaborazione con PIU Hotels e ArtGallery, “Lo stile è un arcobaleno” con Ugo Nespolo e Stefano Spagnoli. Inaugurazione ad entrata libera, venerdì 5 dicembre, al Castello di Felino ore 19:30, segue aperitivo . In esposizione i lavori dei due più grandi esponenti nazionali della matrice cubofuturista e della poetica dello scomporre e del costruire con materiali diversi, Stefano Spagnoli e Ugo Nespolo.

Segue Aperitivo d’Arte offerto a tutti i partecipanti

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Una mostra percorso che attraverso le opere scelte, vuole mettere in luce le assonanze fra i due artisti dalla comune matrice cubofuturista alla poetica dello scomporre e del costruire che li caratterizza, dalla vivacità del colore, alll’utilizzo di materiali quali il legno segmentato e sovrapposto. Un incontro stimolante e piacevole, un gioco di immagini alla ricerca dell’anima delle La collaborazione con il Castello di Felino per celebrare l’importanza di uno degli artisti più interessanti e apprezzati del territorio: Stefano Spagnoli.

Una mostra/percorso che costituisce un vero e proprio evento per Parma. Una parte  delle opere della collezione  saranno esposte nel Castello di Felino; l’altra parte, nell’ArtGallery di Bgo. San Vitale 3 (Pr)., con inaugurazione Sabato 6 Dicembre alle ore 17.00.
Per Stefano Spagnoli è un  grande ritorno a Parma dopo la mostra del 2007 a Palazzo Pigorini. Ideatore di importanti rassegne come il Mercanteinfiera e Emporium, dal 1998 al 2004 è stato Assessore alla Cultura del Comune di Parma affrontando gli anni delle Celebrazioni e del Festival Verdiano, del Parmigianino e dei grandi restauri. “Dietro il mio sfrenato eclettismo – dice di sé – non c’è che l’evoluzione della mia giovanile indagine intorno alle infine possibilità di rappresentazione offerte dal quadrato, dal cerchio e dal triangolo….Carta, vetro, sabbia, ossidi, legno, resine e pigmenti di natura diversa impongono all’espressione modificazioni a volte impercettibili e a volte radicali”.

L’altra grande anima della mostra  è quella di Ugo Nespolo, artista torinese di livello internazionale. Pittore e scultore vicino alle esperienze di Enrico Baj, ha creato serie di opere che, muovendosi dall’ambito della pop art, si incentrano sul rapporto ludico tra arte e immagine. Tra le esposizioni più recenti si ricordano: personale in Giappone (2001); personale a New York (2002); mostra itinerante in Europa orientale (2002-03); altre personali si sono tenute a Parigi (2003), al Bargello di Firenze (2009-10), alla Galleria civica d’arte moderna e contemporanea di Torino (2012) e fino al 31 gennaio 2015 sarà visibile nella mostra personale “OMAGGIO AL BAROCCO LECCESE” presso la Galleria ArtevitA Art&Co di Lecce.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo a cura di L’ArtGallery di Parma con testo critico di Camilla Mineo.

Castello di Felino

dal 5 al 30 dicembre 2015

Orari: sabato e domenica 10-13/15-17.30

Per info e prenotazione visite oltre gli orari: tel. 0521- 336020
www.macparma.it

 

L’ArtGallery b.go San Vitale 3, Parma

dal 6 Dicembre 2014 al 31 gennaio 2015

Orari: dal lunedì al sabato 10-13/16-19.30 (giovedì e domenica su appuntamento)

www.artcogallerie.itlartgalleryartco@gmail.com – tel. 0521233403

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Mostra d’arte contemporanea a Parma, sinergie “Darkness” di Filippo Ianni, Astoria Residence Hotel, 28 Novembre ore 19:30

M.A.C Parma, Movimento Artisti Contemporanei di  Parma propone, una esposizione basata sulle sinergie “darkness”  di Filippo Ianni, venerdì 28 Novembre ore 19.30, presso la sala espositiva dell’Astoria Residence Hotel

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La mostra si inserisce nella serie realizzata dal Movimento Artisti  Contemporanei di Parma (M.A.C. Parma) sostenuta  da PIU Hotels e da Criman

Filippo Ianni è un promettente artista del panorama parmense. Noto anche come cantautore hip hop e dark rock, Ianni, dopo il diploma del “Toschi” ha collaborato allo studio grafico “Nafta Comunicazione” e ha partecipato a diverse collettive, tra cui la Biennale di Roma. Attualmente è grafico creativo presso uno studio di architettura e compone ed esegue melodie collegate alla sua ricerca pittorica, tese a creare un unico percorso artistico con matrice Dark.

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L’amico artista Matteo Ferretti  definisce la sua un’opera  “in equilibrio-disequilibrato, che costantemente si sposta tra il trasgressivo e l’inaccettabile. Se penso ad un uomo,  un artista, un amico che racchiude in sé difetti   vizi e insopportabili aberrazioni artistiche, questo è Filippo Ianni, capace di creare e distruggere sè stesso in continuazione”.
Il suo stile nasce da una visione pittorica apparentemente brutale e inquietante, che si alimenta e utilizza diversi materiali. E’ sorprendente la capacità di adattamento e di riutilizzo delle cose che letteralmente gli passano per mano, in una ricerca che sembra non aver fine: assemblaggi, incastri, idee pure trasformate in porzioni d’arte, colore usato con disinvoltura, trame tese alla non-comunicazione  ma, fortunatamente, controllate dal suo volere.  Chissà, sembra invitarci in questa arte oscura ma nello stesso tempo ammonirci… quasi salvarci.  Nella sua anima c’è luce, e solo chi conosce bene la luce può lavorare con disinvoltura le ombre  e giocare in esse. “Darkness” termine affascinante   per chi come lui è in grado di controllarlo.

“Sinergie appena abbozzate le sue – conclude Ferretti – che tendono ad un imperfetto. Perfetto. Abilissimo e dotatissimo cantautore ben presto sfrutterà anche il suo talento sonoro. Illuminerà un percorso primigenio  inesorabilmente teso ad un costante miglioramento…evoluzione, per chiunque sia in moto”.

Save The Date, venerdì 28 Novembre ore 19:30 presso l’Astoria Residence Hotel

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Le Rane, Teatro Due Parma e PIU Hotels Stay and Culture dal 26 Novembre al 4 Dicembre

Le Rane, spettacolo al Teatro Due sarà in scena dal 26 Novembre al 4 Dicembre. PIU Hotels Stay and Culture per l’occasione propone un’offerta speciale soggiorno e biglietti omaggio per gli appassionati di arte, teatro e sinergie contemporanee. Lo spettacolo affronta con ironia una società in decadimento, e racconta un viaggio per la salvezza della polis che Aristofane crede attuabile attraverso il teatro.


Atene nel 405 a. C. è una città in mano alla corruzione. Lentamente si sgretola quello che per secoli era stata considerato la radice della modernità e un prezioso caso di raffinatezza culturale. Aristofane ingaggia Dioniso, Dio del Teatro e della doppiezza, e lo spedisce in viaggio nell’Ade alla ricerca di almeno uno degli antichi poeti-tragediografi che, resuscitando, possa restituire alla città i valori perduti. E noi non vi raccontiamo di più…

 Per sapere di più sull’offerta PIU Hotels Stay&Culture Clicca qui
Per saperne di più su orari e date ecco il sito ufficiale della Fondazione Teatro Due 

Cloture De L’Amour, Teatro Due e PIU Hotels Special Offers Stay and Culture 12, 13, 14 Dicembre a Parma

Lo spettacolo Cloture De L’Amour a Parma al Teatro Due sarà in scena il 12, 13 e 14 Dicembre a Parma. Per l’occasione PIU Hotels gruppo alberghiero a Parma propone offerta soggiorno Special Offers Stay and Culture.

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Cloture De L’Amour è finalista ai premi Ubu 2013 come miglior testo straniero rappresentato in Italia, firmato da Pascal Rambert, in questa occasione dirige due attori italiani, Anna Della Rosa e Luca Lazzareschi.

In una grande stanza bianca, una donna e un uomo si parlano attraverso due lunghi monologhi – due parallele che non s’incontrano mai e mai si fanno dialogo – interrogandosi sulle ragioni della fine della loro storia d’amore. Siamo davanti a una rottura tra due amanti; il confronto finale, quello da cui si cercano di trarre conclusioni e motivazioni. Un flusso ininterrotto di parole, taglienti, precise, ordinate, fatto di domande-risposte, di respiri bloccati, una sorta di maratona in bilico tra la paura della solitudine e l’attrazione per la libertà: è proprio lì, nel mezzo del momento doloroso, che Pascal Rambert conduce il pubblico, immergendolo nei meandri di una storia e della sua rottura.
Due sguardi, due parole, due corpi e due silenzi per raccontare la violenza di un amore che muore, cercando di far emergere il più possibile l’universalità di questa circostanza, come afferma lo stesso regista e autore: “Il mio lavoro è ispirato da elementi della realtà perché sono un grande ‘ascoltatore’. Il mio appartamento è al primo piano di un palazzo e molto spesso ascolto quello che dicono i passanti. In quel momento divento un registratore umano: tra tutto quello che ho ascoltato ci sono spesso momenti di separazione, momenti che ho dovuto affrontare personalmente tre o quattro volte. Quello che volevo descrivere era l’idea della separazione, ma non una delle mie separazioni. Quello che importa è la lingua che scappa, che fugge, che si ripete, la lingua che racconta la violenza del distacco, che la maggior parte di noi un giorno o l’altro si trova ad affrontare.”
Ponendosi e ponendoci la domanda “chi amiamo, quando amiamo?”, Pascal Rambert non dà risposta, ma si aggira nelle svariate possibilità, includendo i luoghi comuni che almeno una volta chi si è separato da qualcun altro ha usato, alla ricerca delle ragioni del disamore.

L’autore e regista Pascal Rambert è protagonista di spicco della scena francese e attualmente direttore del Théâtre de Gennevilliers – centro nazionale di produzione contemporanea nell’area parigina. Con la pièce Clôture de l’amour, che ha debuttato al Festival di Avignone nel 2011, ha vinto in Francia il Premio della Critica 2012 per la “Miglior creazione di un testo teatrale in lingua francese” e il Gran Premio della Drammaturgia 2012. Lo spettacolo è stato tradotto e rappresentato in tutto il mondo, dalla Russia al Giappone, dalla Croazia alla Germania.

Per saperne di più

www.piuhotels.it/offerte-speciali-parma/teatro-due-parma-offerta-speciale

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Workout Stu Pasubio a Parma, riqualificazione e rigenerazione urbana tramite idee

Buongiorno dal Workout Stu Pasubio a Parma. Sapete cos’è? E’ un progetto di rigenerazione urbana di quartiere tramite la collettività. Idee in corso, creatività, innovazione, rigenerazione, nuovi strumenti di governance. La città chiama a partecipare i cittadini attivi per cimentarsi su un unico tema, connettere gli ingredienti della città. Al Workout Stu Pasubio c’è pericolo di idee in movimento!

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Volete saperne di più? Ecco il loro sito web

www.workoutpasubio.it

22 Novembre – 8 Dicembre “Caratteri” Mostra d’arte Contemporanea a Parma

Il 22 Novembre si inaugura a Parma “Caratteri”, mostra d’arte contemporanea.

Si parla di ricostruzione necessaria, di partenze dal tempo zero. Lo si fa tramite sei linguaggi, sei artisti, sei caratteri diversi.

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Bruno Chersicla, Felice Levini, Carlo Dell’Amico, Paolo Cirio, Erjon Nazeraj, Alessandro Sambini.

Sei Caratteri provenienti da scritture dissimili, da luoghi distanti ed estranei: dal legno okumè alla superficie digitale. Perché ogni ricostruzione ha necessità di ripensare il rapporto tra spazio ed uomo e quindi, oggi, alla geografia del web: luogo di (ri)costruzione delle nostre abitazioni/emozioni immateriali.
Questo evento sociale vuole essere un ritorno da un territorio in conflitto: una forma di partecipazione attiva ad un processo di guarigione. Spiega Andrea Tinterri, curatore della mostra.

La città verrà interpretata come un luogo di confronto, come tavola rotonda per vocabolari differenti: dalla scultura lignea di Bruno Chersicla con rimandi futuristi, all’alchimia dei progetti di Carlo Dell’Amico, dalle parole su tela di Felice Levini, al ritorno alla stampa con il libro d’artista di Erjon Nazeraj, fino alle riflessioni sulla comunicazione social di Alessandro Sambini e alla ricerca su una nuova possibile forma democratica di Paolo Cirio. Un percorso che dal legno okoumè arriva alle pareti digitali del web, perché ogni ricostruzione necessita di una ridefinizione del rapporto spazio-uomo.

L’inaugurazione di Caratteri si terrà sabato 22 novembre alle 17,30 a Palazzo del Governatore. In occasione dell’apertura sono previsti altri due eventi collaterali, complemento e introduzione alla mostra stessa.

• Evento musicale: Il 22 novembre 2014 alle ore 21.00 presso la Galleria San Ludovico (Borgo Del Parmigianino 2 B, Parma) Gino Marcelli al pianoforte e Gianni Satta alla tromba si esibiranno in occasione dell’inaugurazione dell’evento “Caratteri” che ospiterà la mostra di Bruno Chersicla, immergendosi nelle opere straordinarie dell’artista.

• Evento off: “Ce l’hai l’invito? Cinquant’anni di mostre” a cura dell’architetto Gregorio Chierici, Bow window Cavour, via Cavour, ingresso Borgo Ronchini 3, Parma – Vernissage 22 Novembre ore 17.00.

• Mercoledì 3 dicembre ore 18,30 presso lo show room Gallani Arredamenti, via Repubblica, 80 – Giovanna Castiglioni racconta “Il metodo Castiglioni” in collaborazione con la Fondazione Achille Castiglioni.

La mostra nasce dalla scoperta, all’interno dell’archivio di Giorgio Chierici, noto gallerista ed editore d’arte, di una raccolta cinquantennale di biglietti d’inviti a mostre d’arte tenutesi in ogni parte del mondo, per osservare come anche un semplice invito sia cambiato nel tempo, da poche righe scritte a mano alla stampa in bianco e nero al colore, da una grafica lineare alla complessità creativa.

Per saperne di più www.mostracaratteri.it

 

PROGRAMMA DEL VERNISSAGE, 22 NOVEMBRE 2014

PALAZZO DEL GOVERNATORE, PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 2, PARMA

• Ore 15.00 – “The great saga of infamous image”: il processo. Performance di Alessandro Sambini (Auditorium – Palazzo del Governatore)

• Ore 17.30 – aperture esposizioni; “AZIONE A DISTANZA” di Felice Levini, “Inscape” di Erjon Nazeraj “Global Direct“ di Paolo Cirio

STU PASUBIO, VIA PASUBIO 3, PARMA

• Ore 17.30 – “The great saga of infamous image”. Personale di Alessandro Sambini

Sarà attivo un servizio navetta che trasporterà i visitarori dal centro alla periferia.

SPAZIO AMORETTI, BOW WINDOW SU VIA CAVOUR, ENTRATA BORGO RONCHINI 3, PARMA

• Ore 17.00 – “Ce l’hai l’invito? Cinquant’anni di mostre” Evento Off a cura dell’Arch. Gregorio Chierici. Coordinamento della mostra: Arch. Gregorio Chierici (ws-dw.com), Giulio Bizzarri, Giorgio Chierici, Arch. Nicola Pinazzi (T0 Studio), Gavino Scanu, Andrea Tinterri

PINACOTECA STUARD, BORGO DEL PARMIGIANINO 2, PARMA

• Ore 19.00 – Apertura esposizione “Polvere di sole terra virginea quasi fiato infangare le acque delle emozioni aprire i corpi pietra di confine radicale decomposizione andata ritorno” di Carlo Dell’Amico

GALLERIA SAN LUDOVICO, BORGO DEL PARMIGIANINO 2, PARMA

• Ore 20.00 – Apertura esposizione: “Bruno Chersicla scultore” di Bruno Chersicla

• Ore 21.00 – Concerto jazz in ricordo dell’artista Bruno Chersicla – Gino Marcelli, pianoforte e Gianni Satta, Tromba.

INFORMAZIONI

La mostra sarà aperta al pubblico fino all’8 dicembre 2014. L’ingresso è libero.

Orari di Apertura

• Palazzo del Governatore dal mercoledì al lunedì 10-13 14.30-19.30.

• Pinacoteca Stuard e Galleria San Ludovico dal mercoledì al lunedì 10-13 14.30-18.30.

• Stu Pasubio – Via Pasubio 3 Parma dal mercoledì al lunedì 10-13 14.30-19.30.

• Spazio Amoretti Via Cavour/Borgo Ronchini dal mercoledì al lunedì 10-13 15.30-17.30

 

 

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